Mi pare che lei abbia fatto una serie di accertamenti che sostanzialmente tranquillizzano sullo stato di salute del suo cuore. Se le palpitazioni sono molto fastidiose, visto che gli accertamenti che lei ha fatto sono negativi, si possono correggere farmacologicamente (per evitare di essere infastidito dalle palpitazioni), utilizzando farmaci quali i betabloccanti: ne parli però con il suo medico che verificherà se nel suo caso specifico possono essere prescritti. Altri antiaritmici non sono indicati, perché sarebbero maggiori i rischi della terapia che non i rischi relati all’extrasistolia di per sé. Le extrasistoli possono anche andare incontro a riduzione “spontanea”, se fossero relate (come non è da eslcudere) a situazioni di stress psicofisico, ad abuso di eccitanti (caffè, thè, bevande a base di cola o di altri eccitanti - tipo “red bull”), oppure al fumo di sigaretta. Anche l’attività sportiva, condotta regolarmente, puo’ ridurre l’intensità delle extrasistoli, perché regola l’attività nervosa diretta al cuore. Infine, la pressione arteriosa deve essere entro i limiti di norma (130/80mmHg) e se non lo fosse deve essere trattata farmacologicamente perché l’ipertensione arteriosa puo’ essere causa di extrasistolia ventricolare. Cordiali saluti.