I motivi per effettuare una prova da sforzo possono essere molteplici, non ultimo quello di voler confermare la stabilità clinica a dati carichi lavorativi. Ovviamente durante e dopo la procedura si terrà conto della distanza dal precedente intervento di angioplastica. La ripresa o meno della funzione del cuore sinistro (FE), la sua forma, la presenza o meno di malattie alle valvole cardiache e l’eventuale presenza o assenza di ischemia a congrua distanza dalla PTCA, farà decidere per ilsolo trattamento farmacologico o quello chirurgico riparativo.