Buona sera, gentilissimi dottori: sono molto

Buona sera, gentilissimi dottori: sono molto preoccupato e spero che qualcuno di voi abbia la pazienza di leggermi e rispondermi. Casualmente, nel luglio scorso, in seguito ad un controllo ecografico di routine, mi è stato diagnosticato un angioma epatico di circa 1,5 cm, col consiglio di eseguire ulteriori accertamenti di conferma. Purtroppo questi ultimi hanno escluso trattarsi di un angioma, ma si sono dimostrati più propensi a ritenere che possa trattarsi di un adenoma o, più probabilmente, di iperplasia nodulare focale. Gli esami successivamente eseguiti sono stati: ecografia con mdc (angioma atipico di circa 1,5 cm di diametro), rmn con mdc (adenoma di circa 2 cm) e tac spirale multistrato con mdc (nodulo di iperplasia focale di 16 mm situato al VII segmento, alla biforcazione delle sovraepatiche); mi sono sottoposto anche ad una colonscopia che non ha evidenziato nulla di allarmante ed ho fatto le analisi del sangue complete, ripetute a distanza di un mese: sono perfette tranne che, in data 7 dicembre, per l’aumento a 11,1 dell’alfafetoproteina (valore normale compreso fra 0 – 6), valore poi rientrato nella norma nelle successive analisi del 4 gennaio. Non accuso alcun sintomo, non ho mai bevuto alcolici nè fumato e seguo un’alimentazione assai sobria, con molta frutta e verdura. Ciò nonostante, i medici che mi seguono, contrariamente alle indicazioni dei referti che consigliano semplicemente di eseguire controlli ecografici semestrali, sono propensi ad eseguire una biopsia ed eventualmente anche un piccolo intervento che mira, se ho capito bene, a “bruciare” la formazione in modo da distruggerla. Vi sarei molto grato se mi voleste dare il Vostro parere in merito. Grazie