Buona sera,
ho 32 anni, non fumo non bevo e non sono obeso, con analisi sempre nella norma, ma recentemente sono stato ricoverato per un'accesso di ipertensione (160sist/100diast e 120-150 battiti/min al momento del ricovero, con tachicardia sinusoidale).
Dalle numerose analisi (ematologiche, urinarie, ecografiche, ecodoppler, Holter pressorio e cardiaco) non è risultato nulla di rilievo a livello cardiaco o tiroideo, tranne: un rialzo dell'aldosterone ematico (che dovrò confermare con successivi esami) e un mancato rispetto del ritmo sonno-veglia per la diastolica all'Holter pressorio.
Mi è stata prescritta terapia con Triatec 2,5 una al dì e Lopresor 100 1/2 al dì, da rivalutare in seguito.
Premetto che sono un tipo ansioso: la mia pressione misurata a casa è piuttosto nella norma (125-145 sist e 65-90 diast con 85-95 batt/min), ma quando vado dal medico sale sempre di almeno 20 mmHg.
Ora però mi capita spesso di svegliarmi con un fine tremore interno che non avevo fino adesso mai provato, una sorta di vibrazione leggera che si attenua e esaurisce nel corso della mattinata. Altro sintomo frequente è un aumento della tachicardia (soprattutto nel tardo pomeriggio e che dura un'ora o più) con senso di pressione al petto sx, talvolta con giramenti di testa, lieve addormentamento mignolo-anulare sinistro e successivo bisogno di evacuare.
Le chiedo: queste manifestazioni possono essere soltanto opera dell'ansia, oppure suggeriscono problemi endocrini o di altra natura?
Mi scuso per la lunghezza e saluto cordialmente.
Luigi
Risposta del medico
Paginemediche
Se assume il lopresor la mattina, il senso di tachicardia ed agitazione, potrebbero in parte dipendere da una dose inadeguata (aggiungere altra ½ c al pomeriggio) oppure potrebbe trattarsi di una manifestazione ansiosa.