Gentile Signore,
che la prostata tenda ad ingrossarsi dopo il 35-40 anni è praticamente inesorabile, questo avviene però in modo molto variabile da soggetto a soggetto. Generalmente i disturbi iniziano a comparire un poco più tardi, verosimilmente lei appartiene ai casi meno frequenti in cui le cose si fanno fastidiose già intorno ai 50 anni. La relazione tra sintomi ed entità dell'ingrossamento non è poi così diretta, talora voluminose prostate dell'anziano non danno particolari problemi, così come ingrossamenti modesti nel più giovane possono causare molti fastidi. Il PSA è normalissimo, non vi è nulla da temere dal punto di vista oncologico. Il nostro Collega le ha somministrato un integratore molto comune, la cui efficacia è tutta da valutare, comunque nel frattempo si prende un po' di tempo e si valuta se sia il caso di somministrarle invece uno dei farmaci più efficaci, appartenente appunto alla categoria degli alfa-litici. Concordiamo in linea di massima con questa impostazione.
Saluti