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Buona sera, vorrei chiedere alcuni chiarimenti

Buona sera, vorrei chiedere alcuni chiarimenti riguardo a delle extrasistoli frequenti e disturanti. Ho 58 anni ed ho sempre avuto extrasistoli con le quali ho sempre convissuto si presentavano sporadicamente e non ogni giorno di solito se assumevo particolari posizioni ad esempio se mi mettevo a pancia in giù o se qualcosa mi stringeva lo stomaco Ma due anni fa ho avuto degli episodi di tachicardia notturna legate alle extrasistole e la loro frequenza è aumentate, il mio medico richiede nuovamente l'holter risultato 35 extrasistoli sopraventicolari ed una brevissima tachicardia dopo due extrasistoli contigue molto breve che io non ho avvertito, ho fatto un ecocardiogramma, tutto a posto tranne un lieve rigurgito valvolare polmonare e lieve rigurgito mitralico. La scorsa primavera mi sveglio e le sento molto forti e continue mi portano all'ospedale ma intanto si risolvono e l'elettrocardiogramma non mostra niente, il cardiologo mi prescrive mexitil 1 cp al bisogno, torno a casa, la sera ripartono prendo il mexitil, niente da fare, il mattino dopo altra crisi, vado dal mio medico che mi ascolta il polso e mi invia al pronto soccorso con questa motivazione, polso totalmente aritmico come da fibrillazione atriale,al pronto soccorso la pressione è di 90 la massima 109 la minima e battito a 165, le conclusioni sono, frequenti episodi di cardiopalmo aritmico nel frattempo diminuiscono e il cardiologo mi prescrive un beta bloccante il cardicor, ripartono anche con il cardicor, ritorno dal cardiologo che mi prescrive l'almarythm una cp da cento la prima sera e poi mezza pastiglia la mattina e mezza la sera, le cose si stabilizzano mi fa un holter di controllo mentre assumo questo farmaco e ne risultano tredici sopraventricolari e due ventricolari tutte monomorfe, dopo due mesi smetto la terapia e tempo un mese si ripresentato molto frequenti, il cardiologo mi dice di continuare la terapia per sempre dicendo che il farmaco non è tossico e che posso anche assumerlo per tutta la vita se mi fa stare meglio, ora con questa cura io ho sempre ogni giorno dalle cinque alle trenta extrasistole e la cosa non mi fa vivere bene. Gli esami del sangue sono tutti a posto anche quelli relativi alla tiroide, sono un tipo molto ansioso, direi ipocondriaco e soffro da sempre di esofagite da reflusso. Ora io volevo chiedere questo, avere giornalmente queste extrasistole non è pericoloso per la mia salute? è vero che devo prendere per sempre questo farmaco senza che ci siano effetti collaterali dannosi? Ci può essere relazione tra l'esofagite e le extrasistole e nel caso quali esami fare? Grazie per l'attenzione
Risposta del medico
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1° quesito: se il suo cuore è morfologicamente normale (e lo è visto che l’ecocardiogramma non è patologico) quelle extrasistoli non sono affatto pericolose. 2°: non capisco perché se con l’Almarytm sta bene lo voglia sospendere; se il farmaco è ben tollerato non ha motivo di preoccuparsi (ricordi inoltre che non esiste nessun farmaco che non possa dare qualche effetto collaterale). 3°: vi può essere relazione fra l’esofagite da reflusso e l’extrasistolia; non esistono esami per dimostrare la correlazione fra i due fenomeni, ma se la gastroscopia ha confermato l’esofagite potrebbe fare la terapia specifica
Risposto il: 10 Dicembre 2007