La presenza di un foro tra i due atri del cuore configura una cardiopatia congenita che si chiama Difetto Interatriale. Rientrano nella definizione di Difetto Interatriale forme anatomiche diverse la cui importanza clinica varia a seconda del tipo e della complessità (eventuale associazione con altre anomalie) ;così si va da forme lievi o di scarso significato clinico a forme intermedie o ad altre più impegnative che possono richiedere una correzione chirurgica.
Mi pare dall’atteggiamento dei pediatri, categoria di medici abituata alle cardiopatie congenite,che in questo caso ci sia solo un sospetto che dovrebbe essere ulteriormente approfondito in una ecografia già fissata per il 13 Maggio.Penso che in presenza di una situazione clinica critica si sarebbe innescato un percorso diagnostico più celere.Se ha fiducia nei pediatri attenda con serenità l’esito del controllo programmato.