Disurbi come quelli riferiti (dolori toracici atipici, “difficoltà di respiro” senza una chiara evidenza di una effettiva ridotta capacità di lavoro sono spesso rifeiti dalle persone con prolasso della valvola mitrale. L’ eco da Lei eseguito non segnala altre anomalie cardiache associate a questo piccolo difetto, né sembra che siano segnalate importanti anomalie strutturali della valvola, per cui si tratta – come Le ha detto il Cardiologo – di una affezione sostanzialmente benigna. Dati i sintomi, completerei le indagini eseguendo un ecg dinamico ( per vedere se vi sono aritmie associate) e una PS al cicloergometro ( per confermare una capacità di lavoro normale). Eseguirei una visita cardiologia annuale e un controllo eco ogni 2 anni. Se il fastidio segnalato fosse mal tollerato potrebbe essere utili i farmaci “betabloccanti”. Se l’ eco non evidenzia la presenza di insufficienza mitralica non è indicata la profilassi della “endocardite batterica”. Per conoscere meglio che cosa è il prolasso mitralico veda su questo sito altre risposte sull’ argomento.