Prima di pensare ad altri test, va chiarita, da un cardiologo, la caratteristica dei disturbi lamentati (durata, fenomeni di accompagnamento, relazione con movimenti, pasti, tipo di pasto etc). Ancora va considerato il suo profilo di rischio (pressione, familiarità per malattie cardiovascolari, diabete, dislipidemia) quindi valutata la probabilità che si tratti di disturbi cardiaci. Per inciso i dolori cardiaci NON sono mai riferibili alla gamba sinistra o destra.