Buonasera, ho 36 anni e sin da ragazzino (16 anni)
Buonasera, ho 36 anni e sin da ragazzino (16 anni) mi è stato diagnosticato un prolasso della mitrale, senza reflusso, che non ha condizionato - ovviamente con il nulla-osta dei cardiologi - la mia attività sportiva agonistica (basket). Ho ripetuto, di mia iniziativa, l'ecocardiogramma circa 10 anni fa e anche in detta occasione il cardiologo mi ha rassicurato in merito all'entità del disturbo. Inoltre sono stato donatore di sangue - con conseguente ripetizione degli esami di routine - dal 2001 al 2005.
Ora, per puro caso, ho letto un articolo sull'argomento e facendo successive ricerche in internet ho verificato che i cardiologi consigliano - anche per i prolassi più lievi - visite di controllo periodiche. Ricordo che a me nessuno aveva detto di controllarmi nel tempo. ritenete opportuno invece farmi vedere da un cardiologo???
Grazie e buonasera
S. Dones
Risposta del medico
Paginemediche
Se svolge attività agonistica dovrà sottoporsi periodicamente a controlli medici. In tale occasione potrà controllare lo stato del suo problema valvolare. Normalmente i controlli periodici sono programmati in base all’entità del problema.