In linea di massima i disturbi che lei riferisce non sembrano preoccupanti, tuttavia non è possibile fare una valutazione sulla base di pochi dati indiretti. La cosa migliore è parlarne col suo medico di famiglia e/o con un cardiologo di fiducia al fine di valutare la necessità di altri accertamenti strumentali (Holter, test ergometrico, ecc.)