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Esperto Risponde

Buonasera, mia mamma di 85 anni ad aprile 2014 in

Buonasera, mia mamma di 85 anni ad aprile 2014 in base ad un dolore all'anca con la radiografia gli viene diagnosticata una frattura composta, dopo un mese fa una tac e la diagnosi è una sospetta osteolisi massiva. Dopo varie peripezie a luglio facciamo una biopsia al Spedali Civili Di Brescia con risultato negativo, il dolore persiste con consiglio dell'ortopedico oncologo il 18 agosto viene ricoverata e dopo la tac con contrasto, la pet e una nuova biopsia le viene diagnosticato un linfoma non hodgkin B a cellule a piccole e media taglia ad elevato indica proliferativo, bcl 2 positivo, Ki 67 90% stadio IV (osso) non viene fatta la chemioterapia ma solo una cura antidolorifica e e un ciclo di enti radioterapie. Il 6 ottobre viene dimessa ma dopo una settimana iniziano le complicazioni disorientamento, discorsi senza senso, sonnolenza, dopo giorni rifiuto di mangiare e bere, feci scure e liquide, arti inferiori molto gonfi. Il 21 ottobre viene ricoverata di nuovo gli diagnosticano anche una forte infezione alle vie urinarie diventa molto aggressiva l medici le somministrandole solo antibiotico e flebo di zuccheri continuando a non mangiare e bere concludendo il 5 novembre e morta.Vorrei sapere se c'era una possibilità di sopravvivenza se la scelta di non fare chemioterapia è stata giusta io ho molti dubbi in proposito grazie
Risposta del medico
Dr. Ernani Bussetta
Dr. Ernani Bussetta
Specialista in Ematologia

 Gentile signora

Si ricordi che "ogni paziente fa storia a se".

La chemioterapia in persone anziane deve essere attentamente valutata.

Non ho altri elementi, mi spiace.

Se ha da scrivermi altro lo faccia pure.

Buona giornata.

Con affetto

Dr Ernani Bussetta

Risposto il: 17 Dicembre 2014