Buonasera, mio padre di 73 anni è affetto da almeno 15 anni da PV. Dapprima sottoposto solo a salassoterapia, poi dopo il test genetico (JAK2 positivo) in terapia con oncocarbide e allopurinolo a giorni alterni e plavix. Ematocrito circa nei limiti del 45%, quando sale viene praticato anche un salasso. E' anemico ma tutti gli altri valori (globuli bianchi e piastrine) sono sempre nella norma. Buono stato di salute, nessun sintomo. Da circa due anni ho notato un valore dello 0,1% di eritroblasti. All'inizio non erano sempre presenti, poi sono diventati una costante. Puo' essere indice di evoluzione della malattia? Qualche giorno fa ho ritirato un mio esame del sangue e ho visto che 0,1% di eritroblasti sono presenti anche nei miei referti. Ho controllato gli esami di mia mamma degli ultimi due anni e ci sono anche li! Il nostro medico non ha mai detto nulla. E' una cosa preoccupante che richiede approfondimenti?Grazie per l'aiuto.
Risposta del medico
Dr. Ernani Bussetta
Specialista inEmatologia
Salve
segua un bravo ematologo.
Per quanto riguarda suo padre se la situazione clinica non desta preoccupazioni io starei tranquilla e lo sottoporrei a controlli clinici e di laboratorio