Gentile signora, un bambino di 2 anni e mezzo non ha l'autorità per decidere dove è meglio andare a vivere. Il suo comportamento è legato al rapporto con voi e al vedere come reagiscono i genitori in un nuovo ambiente.
Fintanto che lei la darà vinta a suo figlio, non farà altro che trasmettergli il messaggio che coi capricci ottiene ciò che vuole. Il mio invito è di non dare corda ai capricci, ma essere ferma nelle sue posizioni. Se il bambino capisce che l'essere oppositivo non porta a un cambiamento, si adatterà alla nuova situazione. In questo lei e suo marito dovrete offrire un fornte comune per non dare al bambino segnali discordanti, questo è assolutamente necessario.
Esistono una serie di tecniche e strategie comportamentali impossibili da spiegare qui. La invito a contattare al più presto una psicologa specializzata in età infantile affinchè vi segua in queste situazioni.
Dott. Delogu