il plasil è un anti-emetico cioè arresta lo stimolo del vomito. Se il dolore è urente sarebbe stato più indicata una terapia antiacida tipo la ranitidina, il lansoprazolo o anche maalox
alla sua età signora, escluderei anzitutto che i disturbi sofferti possano essere attribuibili ad episodi ischemici, ma la miscela terapeutica antalgica da lei effettuata è stata certamente gastrolesiva, oltretutto senza alcuna copertura gastrica. sospenderei per lungo periodo l'assunzione di FANS (farmaci antiinfiammatori non steroidei) associati al cortisone (bentelan). il paracetamolo (tachipirina) non ha controindicazioni
il paracetamolo è un principio attivo assolutamente ben tollerato per cui non ha controindicazioni con l'assunzione della terapia elencata. non mi soffermo sulla dipendenza che induce l'alprazolam!!
il tetano è una temibile infezione causata dal clostridium tetani che non si diffonde per via digestiva in quanto il bacillo non è gastroresistente. Comunque è auspicabile non usare oggetti arrugginiti in cucina!!
credo proprio che sia un caso di ansia somatizzata in soggetto ai limiti dell'ipocondria con classica aerofagia, sensazione di affaticamento ed eccessiva preoccupazione del prorpio stato di salute. tutte le sollecitazioni ansiogene andrebbero rimosse!!