Ha ragione il professore del Besta.
Pensare ad un TIA in una ragazza di 30 anni (circa) vuol dire sospettare malattie rare. I riscontri all'ecocardio non significano nulla e non ha senso intraprendere una terapia cardiovascolare se non ci sono disordini della coagulazione. Invece è assai possibile che un'emicrania si manifesti senza dolore (si chiamano emicranie "decapitate") ma solo con un'aura deficitaria che simula un attacco di TIA, in una ragazza giovane e per altri versi sana.
Saluti