Buongiono, chi le scrive è una ragazza di Reggio Calabria, che ha un nonno di 81 anni al quale è stato diagnosticato un
Tumore alla prostata. Quest'ultimo ha sempre sofferto con cistiti e bruciori nonostante abbia sempre curato l'alimentazione, e premetto anche che circa 20 anni fa fu operato alla prostata. Casualmente 2 mesi abbiamo scoperto questo male, lui non ne è al corrente, soffre di depressione e verrebbe demoralizzato psicologicamente qualora lo sapesse, anche se crediamo che le nostre bugie non siano da lui tanto credute. L'oncologo che lo seguì dopo avergli prescritto una cura a base ormonale con tanto di pillola e puntura, ci tranquillizzò dicendoci che gli esami del
Sangue e delle urine erano a parer suo abbastanza positive da far pensare che sarebbe potuto vivere facendo codesta cura anche per 7 anni, ma la sua puntualizzazione sull'età di mio nonno e sulla sua anzianità ci creò qualche dubbio sull'umanità di tale dottore! Consigliati ci rivolgemmo a Messina da un'analista, il quale dopo aver analizzato i vetrini, ci disse che la situazione era più grave di quella che gli avevamo evidenziato e che il tumore di mio nonno apparentemente era di indubbia natura benigna ma che dopo una approfondita analisi presentava infiltrazioni preoccupanti, ci diede appena 5/6 mesi di vita qualora non lo avessimo portato in un centro specializzato quale a Bologna o Milano! Vorrei metterla a conoscenza che adesso dietro consiglio di quest'ultimo mio nonno dovrà fare una
Scintigrafia ossea per valutare lo stato di metastasi, il suo PSA è del 4,5, anche se dietro delle ricerche son venuta a conoscenza che un esame detto PAP qualora dimostri valori alterati nell' 80% dei casi è indicativo di un tumore avanzato! E' proprio così? E il valore del suo PSA che situazione indicherebbe? E consigliabile portarlo in un centro specialistico e quindi metterlo al corrente qualora il tumore sia circoscritto e quindi operabile? oppure sarà sufficiente qualora il tumore sia in stato avanzato lasciarlo a casa e curarlo con la radioterapia e cura ormonale per farlo vivere un pò più di quanto ci sia stato previsto? Non sappiamo come comportarci! Attendo risposte e la ringrazio anticipatamente!