Ritengo di aver già precedentemente risposto alla sua domanda (non posso credere ad un caso di identità dei casi clinici) Le allego dunque la risposta già data:
I due esami ecocardiografici non sono molto differenti. Nella seconda ecocardiografia il rigurgito tricuspidalico non è citato ma è stato rilevato altrimenti non si sarebbe potuto determinare il valore di Pressione Arteriosa Polmonare (PAP) che è si desume proprio da tale rigurgito. Si tratta, in ogni caso, di una condizione fisiologica.
Il rischio di endocardite infettiva nel suo caso è molto basso come pure è bassa la possibilità di peggioramento di una condizione che è pressoché normale. La profilassi antibiotica è opportuna per procedure chirurgiche più rilevanti o con elevato rischio infettivo. Gli sporadici vuoti che avverte sono quasi certamente dovuti ad extrasistoli che non hanno nulla a che fare con peggioramenti di patologie che evidentemente non vi sono state.