Per rispondere alla sua domanda, bisognerebbe sapere perché la persona esegue un’ablazione transcatetere. Le indicazioni sono infatti diverse e la risposta alla sua ridomanda dipende dal tipo di patologia che richiede tale intervento terapeutico. Se è lei il paziente, data la sua giovane età, potrei supporre che dovrebbe eseguire l’esame per una “tachicardia parossistica sopraventricolare” (da noi spesso chiamata “TPSV”). Questo tipo di aritmia è dovuto in genere alla presenza di vie di conduzione, cioè di fasci di cellule, anomali: l’eliminazione di tale via mediante radiofrequenze (appunto: l’ablazione) elimina totalmente questa aritmia e non richiede terapia farmacologia specifica. Magari negli anni le verranno comunque richiesti sporadicamente degli accertamenti cardiologici, ma nulla di impegnativo. Se invece l’aritmia è una fibrillazione atriale o un flutter atriale, in questo caso verosimilmente verrà comunque prescritta una terapia farmacologia per la prevenzione delle recidive aritmiche. Ogni caso, comunque, è a se’.