Piccolo preambolo estivo:mi scuso per l'attesa di diversi giorni per le risposte. Sono stato in vacanza. E' capitato, con mio grande rincrescimento, che proprio in quei luoghi non esisteva alcuna possibilità di connettermi in rete. Mi scuso comunque e spero che le risposte che mi accingo a dare siano comunque soddisfacenti.
La cosa tranquillizzante che le posso dire è che il rischio di malformazioni del nascituro non è così permanente dopo la sospensione del farmaco; in genere la sospensione qualche mese prima del concepimento è sufficientemente tempestiva per abbattere i rischi. Mi sembra che, vista la storia di sua moglie, potrebbe anche essere opportuno rivalutare la necessità di una terapia antiepilettica, visto che sono più di 10 anni che non ha avuto crisi. Infine, seppure dovesse emergere la persistenza di un'epilessia possono essere compiuti una serie di accorgimenti, da concordare tra il neurologo e il ginecologo: quando la loro collaborazione è buona i rischi si riducono drasticamente.
Saluti