Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Buongiorno. da aprile di quest'anno soffro di

buongiorno. da aprile di quest'anno soffro di attacchi di panico: la prima volta sono stato portato in pronto soccorso, dove mi è stato detto che era solo una forma d'ansia e che avevo i livelli di potassio un po' bassi... poi la cosa si è ripetuta un paio di volte finora, ma in maniera più lieve, così che sono stato in grado di risolvere il problema da solo, semplicemente controllando il ritmo della respirazione... l'ultimo attacco rilevante, invece, è avvenuto un paio di settimane fa, a fine settimana e in concomitanza con un periodo universitario particolarmente stressante (ho 23 anni): dolori al petto e al braccio sinistro, mancanza d'aria, senso di costrizione al petto... la cosa si è ripetuta un paio di volte: poco prima di pranzo e a metà pomeriggio... il che mi ha fatto un po' preoccupare... nel weekend sono seguiti alcuni sintomi (credo) parainfluenzali risolti nel giro di una settimana, ma fino ad oggi mi è rimasto il dolore costale (costole/sterno), che sento soprattutto nell'effettuare dei movimenti di torsione del busto, dormo pochissimo (forse anche per preoccupazione), inoltre ho notato che ogni tanto -questo solo nell'ultima settimana- nelle mani diventano estremamente visibili le vene... può essere questo solo un problema degli sbalzi caldo/freddo per nulla legato all'ultimo episodio? Ultimamente a causa degli AP ogni sintomo mi preoccupa in maniera esagerata... Eventualmente mi consiglia qualche esame per tranquillizzarmi ed escludere qualcosa di grave (per es. a carico del cuore...)? Grazie!!
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
I disturbi che Lei accusa sono estremamente atipici per malattie cardiovascolari, e mi sembrano del tutto correlabili ad un stato di stress e di ansia (oltre forse a collaterali fatti influenzali) legato probabilmente anche ad un momento di particolare impegno nello studio. Penso che il suo Medico prescrivendole qualche farmaco antidepressivo potrebbe aiutarlo ad uscire da questa transitoria situazione.
Risposto il: 19 Dicembre 2007