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Buongiorno dottore, sono un ipotesa, con massima

buongiorno dottore, sono un ipotesa, con massima intorno ai 90 e minima intorno ai 60, in determinati periodi, ciclo o in estate, faccio fatica anche a fare le cose più banali, a volte ho avuto dei cali improvvisi che mi hanno portato a lungo andare a condizionarmi la vita (paura di uscire che poi è sfociata in attacchi di panico, che per un anno ho curato con farmaci) ora va meglio perchè in presenza dei sintomi inizio a mangiare dolci, patatine e bevo acqua, anche se poi comincio a stare bene mi permane quello stato di ansia e di paura di svenire. La prego mi dia una soluzione per prevenire questi sintomi, anche perchè ho effettuato tutti gli accertamenti di questo mondo e non ho problemi di alcun tipo (ECG, ecocardiogramma, analisi del sangue, controllo tiroide, elettroencefalogramma). Anche stamattina mi è successo, ora stò meglio ma mi sudano le mani per l'ansia ... la prego mi dia una risposta!!!
Risposta del medico
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in verità una vera e propria terapia non esiste, ma – se ci pensa bene – non è neanche necessaria, poiché lei stessa mi ha detto che “tutti gli accertamenti del mondo” sono normali. Quindi lei non ha una malattia, ma un certo tipo di atteggiamento neurovegetativo, che predispone a quei disturbi (astenia soprattutto) che possono essere sicuramente fastidiosi ma non pericolosi. Deve sforzarsi di separare tutto questo dalla “coda” rappresentata dall’ansia e dagli attacchi di panico, che poi dà la maggior parte dei disturbi. Per questo può darsi che serva una terapia specifica, come del resto ha già fatto, ma è un altro discorso. Per l’ipotensione, come dicevo, non c’è una terapia; possono essere utili alcune precauzioni, come alzarsi lentamente dal letto o se è stata seduta a lungo (naturalmente parlo dei periodi in cui esiste il problema, come l’estate o il ciclo), evitare di uscire negli orari più caldi o andare in posti molto affollati; un’altra cosa può essere mangiare cibi più salati (come le patatine, o simili). Poi esistono dei farmaci, per esempio alcuni tipi di cortisonici, ma sconsiglierei un uso prolungato, per un problema che comunque non sarà eliminato, ma con cui bisogna imparare a convivere.
Risposto il: 02 Marzo 2008