Buongiorno Dottore,
Sono una dpnna di 45 anni e da circa 20 anni accuso la comparsa di ipovisus del campo visivo sinistro, episodi formicolii e parastesie agli arti superiori e/ inferiori al lato dx o sx della durata di alcuni minuti. Talvolta le parestesie riguardano persino le natiche, la guancia sinistra e la testa.Sia gli episodi di ipovisus che quelli di parestesie e formicolii si risolvono spontaneamente al massimo dopo 20 minuti (ipovisus) e dopo qualche munuto le parestesie e formicolii. Soffro anche di emicrania catamemiale ed con aurea (secondo il neurologo). Mi sono sottoposta alla visita neurologica che ha dato il seguente esito: "Lucida. Pupille isocoriche e reagenti. CV. Non feficit al cfr. MOE libera. Non deficit VII n.c.. Lingua in asse. Barrè e mingazzini II ben mantenute. ROT simmetrici. SCP in flessione. I-N non dismetria. Romberg negativo NON SOFFI CAROTIDEI. Non deficit neurologici obiettivabili in atto". Su consiglio del neurologo mi sono sottoposta a RMN dell'encefalo basale e all'esame del campo visivo. Il referto di entrambi gli esami è stato negativo. Prima di sottopormi ad una visita cardiologica e ad altri eventuali esami (doppler transcranico, doppler cardiaco basale, etc...) per confermare od escludere la pervietà del forame ovale, desidererei sapere se i sintomi che accuso potrebbero essere causati da una eventuale ERNIA CERVICALE o da UNA STENOSI DELLA CAROTIDE. Il neurologo esclude a Suo parere problemi 8considerata la mia età) alla carotide, ma io non ne sono del tutto convinta. Mi sono sottoposta anche agli esami della protrombina ma è risultato tutto nella norma.
La informo che 20 anni fa a causa di un tamponamento ho avuto problemi di distorsione della cervicale.
A questo punto a quali esami e a quali visite mi consiglia di sottopormi?
Sarebbe il caso di rifare RMN anche con mezzo di contrasto o è inutile?
VORREI INOLTRE SAPERE SE DALL'ESAME RMN ENCEFALO E TRONCO ENCEFALO A CUI MI SONO SOTTOOPOSTA SI EVINCE SE CI SONO STATI ATTACCHE ISCHEMICI TRANSITORI COME IO SOSPETTO E TEMO.
RingraziandoLa per la Sua disponibilità e cortesia attendo un Suo gentile riscontro.
P.S.: Vivo a Milano in quale Ospedale mi consiglia di rivolgermi?
Distinti saluti.
Cristina Meccariello
Risposta del medico
Paginemediche
La pervietà del forame ovale si esclude anche con un esame ecocardiografico, e se dubbio, con esame ecotransesofageo, non mi pare che lei l’abbia eseguito