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Buongiorno, fino a 6 mesi fa ho sofferto le pene

Buongiorno, fino a 6 mesi fa ho sofferto le pene di uno agonizzante. Diverse notti mi svegliavo improvvisamente accusando malesseri d'ogni genere, sudorazione nella pianta dei piedi e nel palmo delle mani, caldoni alla testa, difficoltà respiratoria e sensazione di morte improvvisa, solo per citarne alcuni. Detti malesseri, unitamente alla paura che mi potesse accadere il peggio, alcune volte mi impedivano persino di misurarmi la pressione perchè quando trovavo il coraggio di farlo riscontravo valori di 220/110 e anche 120 pulsazioni. Con la mia paura, ma anche con la mia testardaggine ho capito che si trattava di attacchi di panico e con l'aiuto di un neurologo da circa sette mesi non ho più avuto quei terribili disturbi. Intanto sono aumenteto di circa 10 kg. di peso, si cominciano ad alzare i valori dei tricliceridi (235) e del colesterolo (200); la mia vita sessuale che fino a pochi mesi fa, (ho 65 anni) non aveva nulla da invidiare a quella di un quarantenne, ora comincia a darmi dei problemi e visto che le medicine per l'ipertensione e gli antidepressivi mi penalizzano ulteriormente ed io non ho nessuna voglia di rinunciare a una delle pochissime cose belle che la vita ci ha dato, cosa devo fare? il cardiologo mi dice che ho un cuore da leone, gli esami, a parte tricliceridi e colesterolo, sono eccezionali PSA compreso, ma allora? Vi sarò eternamente grato se dopo aver esaminato altri casi più gravi e meno comici del mio, troverete il tempo e la voglia di occuparvi anche di me. Mille grazie a tutti voi. e. cusmà
Risposta del medico
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Situazione non meno seria di molte altre, e molto comune. I problemi sono sostanzialmente 2 e mi pare siano stati risolti con successo (attacchi di panico ed ipertensione arteriosa). Ora rimane il problema dell’aumento di peso (che a sua volta produce o aggrava l’ipertensione), e la riduzione del desiderio e/o della potenza sessuale. Io consiglierei di sentire il suo cardiologo per valutare che non le siano stati prescritti farmaci betabloccanti che possono ridurre il desiderio sessuale, e se non possano (ma non è detto) essere sostituiti con altri. Ma da parte sua ci deve essere l’impegno a svolgere un’attività fisica sportiva intensa ed efficace che è risaputo dare tutti i benefici che lei si aspetta dalla vita (riduzione del peso corporeo, benessere psichico, maggiori prestazioni fisiche e sessuali, riduzione della pressione arteriosa). Sta a lei…!
Risposto il: 09 Aprile 2008