Buongiorno, ho 22 anni e nel mese di marzo sono

Buongiorno, ho 22 anni e nel mese di marzo sono stata sottoposta a visita medica da parte della medicina del lavoro dell'asl della mia zona. Dall'elettrocardiogramma mi hanno diagnosticato un bbdx incompleto, in seguito al quale, tuttavia, nonostante io abbia già in passato manifestato problemi di aritmie e tachicardia, non mi sono mai stati prescritti ulteriori esami specifici. Preciso che quella fu la prima volta che mi venne fatta una diagnosi specifica. In passato ero già stata sottoposta a ecocolordoppler, in età pediatrica, in seguito a forti dolori al petto e cardiopalmo che si manifestavano costantemente. Con il tempo i dolori erano diminuiti, e i medici dissero che evidentemente si trattava solo di dolori dovuti alla fisiologica espansione della mia gabbia toracica. Ora questi sintomi si presentano ancora, accentuati. A volte mi sveglio persino nel cuore della notte in seguito a dolore toracico-sternale, tachicardia, cardiopalmo e sensazione di mancanza d'aria. Ci sono delle occasioni in cui anche solo alzarmi dal letto per me costituisce un impedimento, in quanto le mie forze vanno via via diminuendo. Oggi, sul posto di lavoro, ero quasi sul punto di svenire per l'improvvisa fitta al petto e la difficoltà a respirare. Il mio medico mi ha prescritto un holter, già prenotato per il 5 dicembre. Ho più volte chiesto di essere sottoposta ad un ecocardiogramma, ma questa opzione è sempre stata scartata, preferendo, appunto, un holter. Secondo il mio medico curante potrebbe trattarsi di tachicardia atriale o ventricolare. Tuttavia, a causa anche della sua ostinazione a non volermi prescrivere l'eco, gradirei avere un altro parere medico, così da poter valutare ipotesi che magari non sono nemmeno state prese in considerazione. Vi ringrazio per il tempo dedicatomi. Ossequi.