I due esami ecocardiografici non sono molto differenti. Nella seconda ecocardiografia il rigurgito tricuspidalico non è citato ma è stato rilevato altrimenti non si sarebbe potuto determinare il valore di Pressione Arteriosa Polmonare (PAP) che è si desume proprio da tale rigurgito. Si tratta, in ogni caso, di una condizione fisiologica.
Il rischio di endocardite infettiva nel suo caso è molto basso come pure è bassa la possibilità di peggioramento di una condizione che è pressoché normale. La profilassi antibiotica è opportuna per procedure chirurgiche più rilevanti o con elevato rischio infettivo. Gli sporadici vuoti che avverte sono quasi certamente dovuti ad extrasistoli che non hanno nulla a che fare con peggioramenti di patologie che evidentemente non vi sono state.
Per quanto riguarda lo stile di vita, in poche parole: attività fisica regolare e continuativa (almeno tre volte la settimana); dieta equilibrata: dieta mediterranea; niente fumo. Nessun farmaco per le extrasistoli ma se strettamente necessario (non mi sembra il suo caso) il cardiologo le indicherà la terapia farmacologica che con evidenza accettate dalla comunità scientifica dimostra la maggiore efficacia con i minori effetti indesiderati; non ho esperienza con i farmaci di erboristeria. Gli scricchiolii che avverte non hanno nulla a che fare con il cuore.