Al momento mi pare che i problemi siano stati ben risolti; dato che il suo cuore è buono non consiglierei per ora un intervento chirurgico, che è dimostrato essere utile quando il cuore ha una funzione ridotta. La cura va bene. Purtroppo o per fortuna nessuno di noi conosce il futuro; la malattia aterosclerotica evolve a pousses, cioè è molto attiva per qualche settimana o qualche mese, come è stato nel suo caso, e poi può rimanere silente per tantissimi anni. Data la sua giovane età le consiglierei di controllare altri fattori di rischio, più rari: anticorpi anti Chlamydia Pneumoniae, omocisteina, LpA, proteina C reattiva (sono esami del sangue)