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Esperto Risponde

Buongiorno , ho 39 anni, quindici giorni fa ho

Buongiorno , ho 39 anni, quindici giorni fa ho partorito a 7 mesi e mezzo di gravidanza un bambino morto. Premetto che durante la gravidanza ho fatto tutti gli esami previsti per me , transluceza, amniocentesi e strutturale per il bambino, che sono sempre stati buoni. L'unica cosa da tenere sotto controllo era la mia pressione arteriosa, aumentata durante la gravidanza. Anche se non ha mai superato i 140(145 di massima e 90/95 di minima; comunque la maggior parte di volte si manteneva intorno agli 80/136 (come media ). Nel mese di luglio ,dall'ecografa strutturale emerse una piccola resistenza delle arterie uterine, pertanto ho preso (sospendendola qualche giorno prima del parto) l'aspirinetta. Il bambino non è chiaro com'e' morto , all'inizio,sulla base delle analisi fatte, mi avevano detto che al 98% era stato il cordone ombelicale (soffocandolo nel cambio posizione da podalico a quella congeniale per il parto ), ma dopo il parto , pur avendo il bambino un mezzo giro di cordone intorno al collo, secondo il ginecologo possono essere stati una concomitanza di eventi. Per fine mese saro' ricoverata in day ospital per una isteroscopia ed esami generali (anche se secondo il dottore non si arrivera' ad una risposta precisa...): AVendo io rifiutato l'autopsia (avendo il 98% di possibilita' che era stato il cordone non me la sentivo di far "aprire " il mio bambino ) , forse rimarro' sempre con il dubbio . Dopo il parto la pressione arteriosa è tornata normale ,anche se durante la visita di controllo dal ginecologo era 90-125. Ieril'ho misurata ed era 73-106. Vi scrivo , comunque , perche' ho un problema che non so se è causato dallo stress e dallo stato di disperazione del momento o da altro. L'avento capita quando cerco di rilassarmi sul divano, oppure la sera prima di prender sonno (spesso sono sola a casa , per ragioni di lavoro di mio marito ) , beh mi sta capitando che mi sento mancare improvvisamente il respiro (devo alzarmi di scatto, se non addirittura alzarmi e recuperare l'aria ) , mi sento pungere il collo, oppure il corpo, o dietro la testa o le tempie... e un senso di oppressione al petto... forse anche dolorante. La cosa dura poco , il tempo di alzarmi e recuperare aria... ma logicamente resto tutta agitata e faccio fatca a rilassarmi. Negli ultimi giorni poi dolori alle spalle e alla schiena, (considerando che sto sudando molto da quando ho partorito, visto che sono ancora nella fase del puerperio ) e per il gran caldo... questo fastidio si accentua quando respiro, a volte mi sembra anche che in fase di respirazione ho fastidio alla bocca dello stomaco tra e due costole ( a volte confondo il dolore alle spalle e al centro delle costole... ) Dimenticavo, un paio di giorni prima del parto (avvenutoil 26 agosto ) mi hanno fatto visita cardiologica ed elettrocardiogramma, ... tutto ok,solo i battiti un po' accelerati (ma in quel momento piangevo per la disperazione !!) , ma la dottoressa mi ha detto che andava tutto bene. Sono preoccupata... non so se questi fastidi sono dovuti all'ansia o ad altro... domani andro' fuori per qualche giorno , spero di rilassarmi un po'. in merito ai sintomi gradirei una Vs. risposta. Anna
Risposta del medico
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Gentile Signora, capisco come l’esperienza da Lei descritta sia stata davvero terribile. Non ritengo che in quanto le è accaduto abbiano avuto un ruolo i valori pressori che le sono stati riscontrati. La sintomatologia da lei descritta attualmente è aspecifica e potrebbe essere riconducibile ad uno stato d’ansia; tuttavia, prima di giungere a una tale definizione ritengo utile consigliarle una valutazione da parte del suo medico curante, dei comuni esami ematochimici (emocromo, funzionalità renale ed epatica) elettrocardiogramma ed ecocardiogramma. Naturalmente, sarà opportuno in vista di una eventuale successiva gravidanza, sottoporsi a tutti gli approfondimenti diagnostici del caso.
Risposto il: 13 Ottobre 2008