Buongiorno, ho scritto spesso nella sezione delle malattie infettive ma in realtà ho sempre saputo che ero nella sezione sbagliata. Sono ipocondriaca, ma solo per quel che riguarda malattie infettive gravi (hiv, epatite, meningite, tubercolosi ecc ecc) e tumori. Tutto questo ha raggiunto il culmine dopo la nascita di mia figlia. Da quel momento, (2 anni fa) il terrore delle malattie che avevo paura di prendermi , l'ho trasferito su di lei. Sono sempre terrorizzata che lei possa prendersi una di queste malattie...nei modi più improbabili. Provo anche vergogna a raccontare in giro le mie paranoie perchè io stessa le ritengo ridicole. Ne parlo solo con alcuni famigliari stretti che sanno di queste mie paranoie. Quello che piu mi fa stare male è che non riesco a liberarmi di questi pensieri..e di conseguenza a vivere serenamente la mia vita. Quando finalmente riesco a svuotare la testa da tutto questo, trovo qualche altra situazione di possibile contagio. Via una avanti l'altra insomma. Non riesco a godermi nessun momento della mia vita.. Sono apparentemente normale (perchè con il tempo ho imparato a nascondere queste paranoie) ma in realtà ripenso e rimugino continuamente a delle inverosimili situazioni di rischio di contagio. Da quando avevo 15 anni ho passato 3 periodi con sintomatologia ansiosa-depressiva..da cui fortunatamente sono uscita nell'arco di 1 annetto ognuna di queste volte. Adesso non ho sintomi fisica marcati (come le altre volte) di questo stress, ma rimane sempre questa sensazione che ogni minima stupidaggine possa rovinarmi la vita..non riesco ad essere felice nonostante abbia una vita gratificante sotto ogni suo aspetto più importante. Sto cercando di uscirne da sola anche questa volta.. ma non credo di riuscirci. Cosa ne pensate? Purtroppo gli psicologi costano troppo e in questo periodo non posso permettermeli...non so proprio piu cosa fare...
Risposta del medico
Puo' essere utile rivolgersi ad uno psicologo del servizio sanitario nazionale e intraprendere una psicoterapia. Cordiali saluti