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Buongiorno, ho subito un infarto miocardico acuto

Buongiorno, ho subito un infarto miocardico acuto inferiore il 7 Aprile 2006,e mi sono stati applicati due stent medicati a carico della coronaria destra. Mi è stata diagnosticata una frequente extrasistolia ventricolare non precoce con alcune coppie e una tripletta;per questo sto assumendo mezza compressa di Sotalex 80mg 2 volte al giorno. Con questa terapia dall'holter risulta che i battiti totali ventricolari sono 2681 avg 116/hr e i prematuri ventricolari sono 2609 avg 113/hr. Sono stata recentemente visitata da un aritmologo che mi ha consigliato l'ablazione transcatetere per risolvere il problema,ma essendomi rivolta ad una struttura privata non vorrei che questo intervento non sia del tutto necessario... Preciso che da quando ho subito l'infarto sono diventata molto ansiosa e apprensiva. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Risposta del medico
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Le aritmie ventricolari, soprattutto quelle più frequenti e in successione conferiscono un rischio per la salute dopo un infarto solo se vi è una significativa compromissione della funzione ventricolare sinistra. Perciò funzione e aritmie vanno considerate assieme. Esistono anche altri farmaci per “togliere” le extrasistoli la cui efficacia però è rilevante solo nel ridurle meno nel prevenire episodi che mettono a rischio la vita. L’ablazione può trovare indicazioni n situazioni specifiche. Le informazioni che mi offre sono insufficienti a tale riguardo. Tuttavia credo vi sia ancora margine per la terapia medica. Non dimentichi anche che talora le aritmie sono un segno di sofferenza da scarso apporto di sangue al cuore.
Risposto il: 05 Febbraio 2008