Ci sono diverse tecniche di intervento alcune delle quali portano alla possibilità di scegliere il tipo di valvola. In rari casi è anche possibile mantenere la valvola nativa che è sicuramente la migliore delle valvole possibili, ma questa opzione in genere non è possibile se la valvola nativa è bicuspide (questa malformazione congenita in questo caso fa parte del quadro complessivo).
Per quanto riguarda la scelta fra valvola meccanica e valvola biologica la decisione va presa assieme al chirurgo.
Va comunque sottolineato quanto segue
1) E’ vero che la durata MEDIA di una valvola biologica è di norma inferiore alla aspettativa di vita di un paziente di 59 anni. Questo però IN MEDIA, perché ci sono valvole che durano oltre 20 anni ed altre che si rovinano molto prima. Da sottolineare che con la valvola biologica non è necessaria l’anticoagulazione e quindi si riduce di molto il rischio di eventi legati a questa terapia; non essere obbligati all’anticoagulazione a vita è un grosso vantaggio.
2) La valvola meccanica di per sé dura di più (in media) della aspettativa di vita del paziente. Però deve essere sottolineato che questo non significa che chi porta una valvola meccanica abbia una sopravvivenza libera da problemi. Gli incidenti possibili non sono legati solo al meccanismo della valvola metallica, ma soprattutto alla anticoagulazione, alle possibili trombosi della valvola se l’anticoagulazione non è perfetta, ai problemi che un paziente anticoagulato deve affrontare se deve essere operato di qualcos’altro, ai problemi che un anticoagulato affronta se subisce un trauma importante.
In sintesi è vero che una valvola metallica dura in media di più di una valvola biologica, ma non è vero che il paziente con valvola metallica abbia meno problemi di un paziente con valvola biologica.