Anzitutto deve essere sicuro che Lei abbia questa ischemia (nella sua domanda non parla di sintomi e, per una donna, 46 anni sono pochi per avere questi problemi di aterosclerosi coronarica).
Se il sospetto diagnostico è fondato, se ci sono dei sintomi e se il profilo di rischio complessivo è elevato (pressione, colesterolo, fumo, familiarità, diabete ?) vale la pena ridiscutere con il suo cardiologo la reale allergia ai mezzi di contrasto. Nella mia esperienza di decine di migliaia di coronarografie ho potuto vedere che in realtà non si tratta di un ostacolo vero; l’allergia al mezzo di contrasto rimane spesso appiccicata al paziente come un etichetta sbagliata.
Nella maggior parte dei casi basta una modesta protezione cortisonica durante la procedura per eliminare il problema.
L’indicazione alla coronarografia in una donna giovane è sensata solamente se il sospetto è ben fondato; in questo caso con la procedura si può anche intervenire direttamente dilatando con il palloncino l’eventuale arteria rovinata.