Buongiorno, mio marito è stato operato il 21/10/2002 di
Melanoma a diffusione superficiale, microulcerato, 3° livello, 0,8 mm di spessore. Radicalizzazione e biopsia linfonodo sentinella. Istologia: negativa. Nessuna chemioterapia e followup in chirurgia. Riscontrato nell'aprile 2005 da una RX torace un'opacità peri-ilare dx di 1cm. Tac torace maggio 2005:
Nodulo a limiti netti di 15mm in sede ilare dx. PET: accumulo patologico in sede ilare dx e gastrica. EGDS: reperti di normalità. TAC addome: negativa. DIAGNOSI ONCOLOGIA: melanoma del tronco radicalmente operato pT1bN0sent. Nodulo polmonare destro, verosimile metastasi di melanoma. Verosimile???? Il 12/08/2005 è stato effettuato l'intervento chirurgico: resezione di precisione di nodulo del polmone destro. In IV giornata postoperatoria sono comparse parestesie all'arto inferiore destro e mio marito è stato sottoposto a valutazione neurologica e successivamente ad RM encefalo che ha posto diagnosi di ripetizioni encefaliche (3 lesioni di 0,7 - 0,9 e 0,21mm). L'oncologo ha predisposto per un trattamento chemioterapico ed inoltre per una
Radioterapia stereotassica all'encefalo. Il tutto presso l'ospedale a noi più vicino. Però il radioterapista del nostro ospedale non la pensa così e non intende effettuare la stereotassica ma l'altra radioterapia (non ricordo il nome) che viene estessa a tutto l'encefalo. Con probabilità dovrebbe iniziare la radioterapia la settimana prossima ma siamo in attesta dell'esito istologico del nodulo polmonare. La mia domanda è: stereotassica o no? Non capisco... Chiedo cortesemente se possibile avere una risposta nel più breve tempo possibile. Grazie.