La prevenzione in un sogetto portatore di dislipidemia è importante. La dieta è fondamentale associata ad un screening cardiovascolare che preveda lo studio della dislipidemia dal sangue, visita cardiologia con ecg ed eventuale ecocardiogramma, lo studio dei tronchi sovraortici per verificare la presenza di placche lipidiche nei distretti a rischio. Credo che in Ospedale-Università di Bologna esistono centri di prevenzione e studio delle dislipidemie.