La valutazione della prognosi della malattia epatica di suo padre è compito sempre arduo, ma impossibile in assenza di dati clinici e laboratoristici. Una valutazione “grossolana” può essere fatta con la classificazione di Child-Pugh nella tre classi (A, B o C), in funzione dei valori di bilirubinemia, albuminemia, tempo di protrombina, presenza di ascite e di encefalopatia.