buongiorno, nel giugno 2006 all'età di 43 anni , ho subito un infarto al miocardio con occlusione al 100% della discendente principale anteriore con relativa angioplastica mi è stato impiantato uno stent maver non medicato , essendo giunto in ritardo in ospedale ho subito notevoli danni , versamento pericardico e pleurico con una fe del 30% recuperata a tutt'ora al 45% circa. a distanza di 6 mesi con una coronarografia èra stata riscontrata una restenosi del 30% confermata con una seconda coronarografia ad un'anno dall'infarto stabile al 30% , nell'ottobre 2008 sentendo dei dolori anginosi con senzazioni di affaticamento e stordimento mi recavo al pronto soccorso e mi veniva effettuata una terza coronarografia dove si evidenziava una restenosi aumentata al 65% ,veniva effettuata cosi una angioplastica con riapertura al 100% dello stent occluso senza reinserimento di un secondo nello stesso anche perchè si sono formati 2 trombi che disgregandosi si erano localizzati nei vasi periferici facendomi sopraggiungere in sede di intervento un forte dolore allo stomaco con una sofferenza cardiaca senza pero l'alterazione dell'ecg ne della pressione mantenendo buoni anche i battiti, dopo circa 30 minuti il forte malessere spariva e l'intervento veniva dichiarato ben riuscito. risultavano ,nei giorni successivi all'intervento , alterati leggermente i marker con un picco massimo di troponina di 2.7 che tendeva ad abbassarsi. a distanza di 2 giorni dall'intervento sono stato dimesso ma sonno cominciate a manifestarsi nell'arco della giornata svariate extrasistole , episodi continuativi dopo circa un'ora che mi alzo dal letto che durano anche x 2 o 3 ore fino a che non mi ridistendo di nuovo ,mediamente una ogni 5 o al massimo 9 battiti. questi episodi durano da circa una settimana , il mio cardiologo mi ha detto che puo essere solo ansia. premetto che i battiti sono buoni 75 / 80 circa e anche la pressione è buona 70 / 100. i farmaci che assumo sono iseguenti : dilatrend 12.5 x2 , triatec 2.5 , cardioaspirina , lasix 25 , plavix 75 , torvast 40. premetto di non avere mai avuto nessun fattore di rischio e di aver condotto sempre una vita da sportivo con una alimentazione molto curata. vi ringrazio anticipatamente x un vostro chiarimento sulle possibili cause delle extrasistole giunte ultimamente. sandro
Risposta del medico
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le consiglio di eseguire un ECG secondo Holter per 24 ore; in tal modo potrà essere valutata la consistenza e l’eventuale pericolosità dell’aritmia; talvolta è possibile individuare anche la causa della stessa.