La terapia antiaggregante con aspirina a basso dosaggio è necessaria dopo l’applicazione di uno stent per ridurre il rischio di trombosi all’interno dello stent applicato. Normalmente si usa uno schema con 2 farmaci antiaggreganti (acido acetil salicilico 100 mg + clopidrogrel 75 mg). Probabilmente nel caso in questione i colleghi hanno semplificato tale schema per la concomitante patologia duodenale, ma non credo che sia opportuno togliere al momento anche l’aspirina. Si dovrà ovviamente monitorare bene la situazione per cogliere precoci eventuali segni di ripresa del problema duodenale.