Buongiorno, sono Giacomo, ho 22 anni e svolgo attività sportiva agonostica da oltre 10 anni.
Non ho alcuna sintomatologia ECG, spirometria, test da sforzo nella norma.
E' stata eseguita, quest anno per la prima volta, una ecocardiografia che è risultata negativa in tutti i suoi parametri, ma che ha evidenziato (con mia sorpresa), la presenza di un piccolo difetto dell'ostium secundum con minimo shunt sinistro>destro, evidenziabile al color Doppler.
Mi è stato detto che non ci sono controindicazioni a continuare a svolgere attività sportiva agonistica (calcio e tennis).
Vorrei sapere, comunque, se secondo Voi, è comunque da prendersi in considerazione la correzione chirurgica del difetto di cui sopra.
Ringraziando
Distinti saluti
Giacomo Baccarini
Ferrara
Risposta del medico
Paginemediche
La correzione chururgica dipende dall’entità del difetto e dello shunt ad esso associato. Se non è stata ancora eseguita consiglierei una
Angioscintigrafia di Primo Passaggio per quantificare meglio lo shunt.