Buongiorno. Sono un uomo di 32 anni. Ho sempre fatto attività sportiva. Negli ultimi 2/3 anni è aumentato molto lo
Stress lavorativo (sono ingegnere libero professionista) e diminuita la regolarità dell'attività fisica. Ho fatto quasi tutti gli anni la visita
ECG sotto sforzo per attività agonistica e sempre senza problemi. Da Settembre 2004 mi è capitato con una cadenza quasi-mensile di svegliarmi di notte con la sensazione di svenire e di "vuoti" e con uno stato di
Ansia e punte di panico legate ai sintomi. Durata degli episodi da 1 a 3 ore. Da dicembre 2005 invece vado a dormire con una leggera tachicardia (85 pulsazioni su una media mia di 75 da sveglio) e una forte sensazione di pulsazioni irregolari. Da gennaio ce le ho quasi tutti i giorni sempre per 2/3 h e spesso anche di giorno. Esami: holter 24h 3 ectopici SVE (avvertiti come vuoti) e 38 VE; ecocolor-doppler: lieve prolasso v. mitrale (commentato come fisiologico). Quadro generale sembra sempre più di legato ad ansia. Assumo una decina di gocce di xanax prima di andare a dormire. Stanotte lo xanax non è bastato e ogni volta che stavo per addormentarmi mi svegliavo per una "scossa", che non sono riuscito a definire se legata al cuore o gruppi muscolari. Mi consigliereste di ripetere gli esami? Qual'è l'intervallodi fiducia di una diagnosi negativa con un holter solo su 24h, in cui (sembrerebbe ovvio SE è un problema di ansia) sono stato bene? Esistono strumenti per effettuare ecg durante questi sintomi oltre a "sperare" di registrarli con l'holter? Esistono interazioni negative note tra benzodiazepine e sistema cardiocircolatorio? Grazie molte