Buongiorno, sono una dipendente comunale. nel 2009
Buongiorno, sono una dipendente comunale. Nel 2009 ho vinto un concorso e ho iniziato un lavoro come responsabile del procedimento. Fino al settembre 2011 sono stati anni molto duri, stressanti, impegnativi per imparare normative e il nuovo lavoro. Ho fatto molti straordinari e portavo il lavoro a casa perchè solo così riuscivo a rispettare le tempistiche di legge. Mio marito passava molte domeniche da solo mentre io lavoravo. Durante questo periodo ho preso la decisione di chiedere il trasferimento in un altro ente. Nel settembre 2011 sono entrata in maternità. Mentre ero a casa ero felice e sollevata. All'inizio del 2013 ho ripreso a lavorare e mi hanno incaricato di svolgere temporaneamente un altro lavoro dove non c'erano scadenze immediate. Sapendo che sarebbe stato solo temporanea questa situazione ho chiesto il trasferimento in altro ente. Dopo varie difficoltà per riuscire a trasferirmi, ora sono mesi che non sto bene. Ho dovuto ricominciare a studiare una materia nuova, con nuove leggi, nuovo ambiente di lavoro. Quando mi arriva una pratica, sento fisicamente delle vampate di calore e bruciore allo stomaco. Mi deprimo, ho paura di non farcela e inizio a piangere (ovviamente nascondendomi dai colleghi). Porto a casa il lavoro per riuscire a controllare tutto e a stare nei tempi. Nei giorni in cui porto il lavoro a casa sto ore al computer e delego la gestione della casa e del figlio al marito o chiedo a mia mamma di venire a casa nostra per alcuni Giorni. Di notte dormo male e quando mi sveglio sto pensando al lavoro. Non ho più voglia di uscire con gli amici e mi sento in colpa nei confronti della mia famiglia. Ho pensato perfino di licenziarmi. Ho il terrore di sbagliare è controllo tutto nei particolari ma mi accorgo che lo stesso faccio qualche sbaglio. Ora sono in cura da uno psichiatra con medicine antidepressivi, ma l'ansia e la paura di sbagliare continuano ad assalirmi ad ogni arrivo di pratica. Come posso fare? Ho pensato di cambiare ancora ufficio ma ormai ho paura di fare qualsiasi lavoro.
Risposta del medico
Dr.ssa Silvia Garozzo
Specialista inPsicologia clinica e Psicologia e Psicoterapia
La terapia farmacologia non basta. e' necessario anche un percorso di psicoterapia che la aiuti a capire anche il da farsi.