Buongiorno.
sono una ragazza di 21 anni. Nel 2002 mi è stato diagnosticato un ritmo con bigeminismo extrasistolico ventricolare.Il referto dell'holter del 2002 riporta VEB/ora:2448 e una frequenza cardiaca media di 80 bpm.I medici mi hanno detto per tutti questi anni di tenermi i disturbi ma quest'anno ho deciso di consultare privatamente un cardiologo che ha voluto approfondire la questione.Ad oggi la frequenza cardiaca media è diminuita a 40 bpm.Dall'ecocardiogramma risulta un dubbio di displasia aritmogena del VD.La risonanza magnetica lascia il dubbio di tale displasia ed evidenzia piccola area ipo/acinetica della parete libera del VD,in prossimità dell'apice.Seguo una terapia farmacologica con sotalex 80mg,1/4 per 2 volte al giorno.
La situazione non dà segni di miglioramento.Le extrasistole sono costanti,tutto il giorno tutti i giorni con momemti in cui i disturbi,che posso descrivere come aumento della "potenza" ,ma non della frequenza,dei battiti,debolezza,mancanza d'aria con una forte sensazione di calore e nausea,chiusura della gola e sensazione di svenimento,si accentuano.La pressione spesso è bassa,per una media di 100 su 60.In un particolare episodio con forte mal di testa è risultata 130 su 40.Il farmaco non fa effetto.
Potete consigliarmi una soluzione?Vorrei risolvere questa situazione ed eliminare almeno questi disturbi.La mia salute generale è particolarmente cagionevole.Vorrei risolvere almeno il problema cardiologico.
Ringraziandovi anticipatamente per la disponibilità porgo distinti saluti
Risposta del medico
Paginemediche
Mi sembra fondamentale stabilire con precisione se si tratta di displasia del ventricolo destro perché in questo caso occorre una terapia rigorosa contro le extrasistoli.