Buongiorno, spero possa rispondere alle mie domande. Ringrazio fin d'ora per il servizio che gentilmente offrite. Premessa: 34 anni non ho figli ho vissuto gli ultimi 4 anni convivendo con la depressione senza però assumere farmaci, sono soggetta da sempre direi a stress oggettivi, inoltre sono emotiva. Negli ultimi mesi in seguito a varie analisi eseguite è emerso: colecisti allungata (85x32 mm), sepimentata, contenente 2 calcoli in sede fundica (11 e 9 mm) - epato-coledoco regolare per calibro e decorso; fegato diametri aumentati, contorni arrotondati, regolare distribuzione degli echi di struttura - AST 43 - ALT 55 (questi valori appaiono alterati fin dall'88 anno in cui ho eseguito i primi esami del
Sangue come negli anni successivi, nel 93 il fegato in un'
Ecografia appariva nella norma - nessuna epatite virale; esami del sangue eseguiti a marzo: emocromo, ves, pcr, feritina, ac anti herpes, anticitomegalovirus, quadro proteico, igC, igA, IgM, Ac antigliadina, antitransglutaminasi, fos alcalina, bilirubina, FT3, FT4, TSH, e altro ancora. TUTTI i valori nella norma TRANNE ferritina (194 - valore di riferimento 10-120). Esofagite di I grado, ernia jatale da scivolamento e duodenopatia (turbe dispeptiche, mucosa nella norma). Breath test: malassorbimento del lattosio. Dopo la sospensione del latte a colazione cessati i grandi disturbi di digestione di cui soffrivo. DOMANDE: a) è possibile determinare la natura dei calcoli? La
Terapia per sciogliere i calcoli di colesterolo può avere effetti collaterali importanti? Vale la pena provare comunque e magari dopo uno/due mesi ripetere un'ecografia per vedere se qualcosa è cambiato? Nel caso fossero di bicarbonato esiste una terapia (ultrasuoni)? Sono pericolosi? b) i valori del fegato possono essere alterati a causa di una cattiva digestione? Ringrazio nuovamente e porgo cordiali saluti.