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Esperto Risponde

Buongiorno, vorrei conoscere il vostro parere in

Buongiorno, vorrei conoscere il vostro parere in merito a questo caso: ottobre 2005 in occasione di esami vari riscontro di antiHCV "debolmente positivo" - test conferma immunoblot "indeterminato" - HCV-RNA quantitavito e qualitativo entrambi "negativi" - esami funzionalità epatica (AST - ALT - GGT etc. tutto nella norma); aprile 2006 (controllo) antiHCV "borderline" - test conferma immunoblot "indeterminato" - HCR-RNA qualitativo "negativo - esami funzionalità epatica normali. Ora maggio 2008 a seguito esami routinari GGT 203 - AST 596 - ALT 430 - Urobilinogeno 4,0; il medico ha il sospetto che possa trattarsi di intossicazione (fitoterapia sospesa) ma prescrive anche controllo antiHCV "debolmente positivo" e HCV-RNA qualitativo positivo. E' possibile che nelle due precedenti occasioni (ottobre 2005 e controllo aprile 2006) l'HCV-RNA qualitativo fosse negativo e oggi positivo? E' normale che un virus possa rimanere assente o non talmente poco da non rilevarsi e poi attivarsi? E' un indice di maggiore pericolosità? Cosa consigliate? Infine vorrei sapere cosa (tutto) è consigliabile effettuare per non esporre a rischio partner e conviventi adulti e minori. Grazie
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
E' possibile che il test HCV-RNA qualitativo risultato negativo nelle due precedenti occasioni (ottobre 2005 e controllo aprile 2006) sia oggi positivo. Infatti sebbene non avvenga di frequente può accadere che il virus C si riattivi dopo una fase più o meno lunga di quiescenza. Questo fatto comunque non è un indice di maggiore pericolosità. Consigliamo di monitorare la situazione e, se persiste, intraprendere una terapia antivirale non prima di avere conosciuto quale sia il genotipo dell’epatite C. Infine, il rischio di contagio è esclusivamente collegato al sangue e materiali con esso contaminati.
Risposto il: 06 Giugno 2008