quello che è stato fatto a suo padre è molto corretto. Per quanto riguarda lei ed i suoi fratelli la prima cosa da fare è la valutazione della presenza o meno di fattori di rischio modificabili (fumo, sedentarietà, ipertensione, dislipidemia, stress, diabete sono i principali) e cercare di tenerli sotto controllo. Questo è quello che deve essere fatto anche prima di un approccio medico al problema. Poi parlerei con il medico di famiglia per valutare se questo sia sufficiente o sia necessario un approfondimento con visita di uno specialista cardiologo ed eventuali esami strumentali, che comunque andranno sempre effettuati dietro un parere medico.