Extrasistole. Sono bradicardica, normalmente in costante allenamento (corsa, nuoto) anche se per tempi ridotti (pausa pranzo di 1h complessiva, quindi
Attività fisica compressa in 25-30 minuti max). Faccio tutti gli anni la visita medica di tipo B (agonistica). Una dozzina di anni orsono, quando ancora mi allenavo agonisticamente alla sera (nuoto pinnato) avevo avuto degli episodi ricorrenti di
Extrasistole. Una volta rassicurata dal medico, tale problema si era come dissolto. Ora - per il secondo anno consecutivo - riscontro una ricomparsa del "fenomeno" nello stesso periodo (estivo pre-ferie) ad inizio allenamento (i primi 200 m di nuoto oppure il primo km di corsa). Nel caso dell'atletica, specifico che se faccio un lavoro lungo, dopo un breve periodo iniziale nel quale possono comparire le
Extrasistole, poi non ho problemi. Se faccio ripetizioni veloci, in alcuni casi mi compaiono durante lo sforzo. Non ho notato casi analoghi durante le ripetizioni in vasca. Si può trattare soltanto di eccessiva stanchezza/stress? Faccio presente che corro tutto l'anno tra scuola figli, ufficio, attività sportive figli, estate ragazzi, lavori di casa, ecc., per cui a luglio arrivo ad essere veramente "cotta". L'anno scorso ho notato la completa remissione dei sintomi a partire già dal mese di vacanze (nonostante abbia comunque fatto della moderata attività sportiva) e poi nei mesi autunnali-invernali-primaverili, sino alla ricomparsa dei suddetti con il periodo di max caldo. C'è una correlazione? Aggiungo che spesso devo prendere integratori minerali (soprattutto ferro) perché probabilmente assimilo poco dall'alimentazione.