Con mia moglie ho sempre avuto un ottima intesa sessuale che ha sempre soddisfatto entrambi ma da quando é arrivata la menopausa per mia moglie è cambiato il modo di intendere il sesso e tutto quello legato alla sfera sessuale.
C'è stato un progressivo calo di come mia moglie sentiva durante il nostro rapporto sessuale. Ho convinta ad andare da un ginecologo per parlare della nuova situazione e trovare una soluzione. Gli hanno dato ovuli e gel per sopperire alla mancanza di estrogeni, sono 3 settimane che sta seguendo questa cura ma non ha avuto le risposte che si aspettava. Mi rivolgo a voi per capire se dobbiamo cambiare strada andare da un terapista di coppia o di continuare per avere dei risultati che però tardano ad arrivare
Gentile signore,
il periodo della menopausa rappresenta un momento piuttosto critico nel corso della vita femminile.
I mutamenti ormonali tipici del periodo possono avere un'influenza negativa su molti aspetti della vita, anche se ciò non accade per tutte le donne, e comunque in modi e quantità differenti per ciascuna.
Il calo del desiderio sessuale, e, in generale la perdita di interesse per il sesso, è un evento che può accadere con una certa frequenza.
Il fatto che spesso il partner maschile, se di età più o meno uguale, non presenti la stessa diminuzione può causare tensioni e incomprensioni nella coppia.
Spesso, come nel caso della moglie, vengono utilizzate, in prima battuta, terapie ormonali locali per attenuare il disconfort vaginale sperando così di togliere un ostacolo che potrebbe favorire il rifiuto dei rapporti.
Le tre settimane cui lei fa riferimento sono piuttosto poche per valutare un eventuale miglioramento della situazione.
Tuttavia talvolta sono necessarie terapie più complesseche possano agire su altri assetti ormonali, anche per via generale.
Penso pertanto che sia consigliabile una visita di persona presso un medico di vostra fiducia con particolare preparazione nello studio e nella terapia delle problematiche relative alla sfera sessuale.
Solo così a seguito dei dati ricavati dall'anamnesi e dalla visita potranno essere anche consigliati gli accertamenti più utili per fornire un quadro completo della situazione ormonale della moglie, e di conseguenza tentare la terapia più idonea per il vostro caso specifico.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani