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Cambio farmaci psichiatrici

Salve Paginemediche Sto in terapia psichiatrica da 7 anni, durante i quali ho avuto tre diverse diagnosi con diverse tipologie di cure: schizofrenia paranoide cronica con esacerbazione acuta, psicosi ossessiva e (attualmente) disturbo ossessivo. Durante tutto il mio percorso psichiatrico, sino ad oggi, ho consultato tre psichiatri. Con i primi due dottori (psichiatra e neurologo), ho assunto dal 2015 al 2018, una terapia basata su fiala mensile di Zypadhera 405mg (Olanzapina iniettabile).Il neurologo mi aggiunse solo la Carbazepamina da abbinare allo Zypadhera. Durante questo periodo,dopo poco più di cinque/sei mesi di Zypadhera (nel 2015), sono stato abbastanza bene per cui decisi d'intraprendere nel 2016 un lavoro in un Call Center della Polonia,dove ho reso bene un anno e tre mesi senza problemi. Tuttavia, durante questa esperienza in Polonia, saltai negli ultimi mesi di permanenza, una fiala di Zypadhera mensile e la dottoressa polacca mi consigliò di assumere, nel frattempo, 5mg di Olanzapina orale al giorno. Tornato in Italia, ho ripreso a riassumere le fiale mensili di Zypadhera ma non mi sentivo stabile mentalmente come prima. Infatti mi sentivo diffamato in televisione,mi sentivo vittima di criminalità organizzata, passavo le ore disteso sul letto con paure e ossessioni e per questo, mio padre decise di cambiare specialista. Mi sono rivolto quindi ad uno dei più considerati psichiatri della mia città,con il quale seguo oggi una terapia di Clozapina ,Risperidone e Gabapentin, rimuovendo radicalmente la terapia precedente Durante lo svolgersi del 2018, questa terapia mi ha risollevato dal senso di pericolo che avevo prima, tuttavia mi comporta dei seri effetti collaterali, i quali a volte mi compromettono lo svolgere regolare della giornata. Gli effetti collaterali più fastidiosi sono due: uno si basa su una fortissima debolezza che appare all'improvviso e mi colpisce i muscoli e l'altro (notevolmente pericoloso) si basa su appannamento della vista, rigidità muscolare e forte senso di stordimento. Quando sento queste emergenze sintomatiche, per far sì che si annullino gli effetti, ho bisogno di stendermi sul letto e riposare per diverse ore o talvolta sino al giorno successivo. Questi effetti potrebbero portare seri problemi specialmente durante la guida o sul posto di lavoro Quando in emergenza comunico questi effetti al mio attuale specialista, egli solitamente mi toglie o aggiunge parte di Clozapina o/e Risperidone durante il giorno,ma sostanzialmente la terapia non cambia,essa rimane infatti fissa con i farmaci: Clozapina,Risperidone e Gabapentin. Ora vi domando: 1) Siccome ricordo che lo Zypadhera non mi causava i sopramenzionati e pericolosi effetti collaterali, sarebbe dannoso per me passare dall'ultima terapia allo Zypadhera, insomma il ritorno al precedente medicinale può essere fattibile? 2) Assumere diversi psicofarmaci per diversi anni, danneggia le facoltà intellettive?(apprendimento,memoria,concentrazione..)?

Risposta del medico
Specialista in Psichiatria

Si possono modificare le terapie farmacologiche ma con molta, molta prudenza. Lo switch richiede tempo, attenta osservazione medica e non è esente da problemi psichici e fisici. Ne parli serenamente con il suo psichiatra. Esprima problemi, desideri con sincerita'. In bocca Al lupo

Risposto il: 17 Giugno 2019