Buonasera Dottore/i, vorrei una delucidazione. Sono uno studente infermiere interessato al trattamento delle ulcere da decubito attraverso la camera iperbarica. Vorrei capire cosa determina il miglioramento dell'ulcera da decubito (ad esempio sacrale) all'interno della camera iperbarica? È l'inalazione di ossigeno al 100% che si diffonde nel sangue fino al tessuto leso? Oppure è l'esposizione del tessuto leso ad una pressione atmosferica superiore al normale e a ppO2 superiore (se si, a che percentuale si trova l'ossigeno e a quale pressione?)?
Grazie per il vostro tempo.
Entrambi i meccanismi concorrono alla guarigione, ma l'importante è l'aumento di pressione di ossigeno nella zona ulcerata che varia a seconda delle atmosfere di pressione che vengono ad aversi nella camera. Cordialità Corrado Quadrini