Mio padre di 66 anni soffre di cardiomiopatia dilatativa da 4 anni. Ha molte exstrasistole per questo il cardiologo ha ritenuto opportuno impiantare un defribrillatore. Ha fatto ablazione 2 anni fa; inizialmente sembrava stare meglio, ora sono tornate molte exstrasistole. Per questo ha dovuto riprendere il Bisopralolo che aveva interrotto più 100mg di amiodarone.
Martedi fa visita cardiologica per rinnovo patente. La cardiologa le dice che ha molte extrasistole e la terapia inadeguata quindi raddoppia dosaggio amiodarone e betabloccante. Questa notte dopo 5 giorni di cambio terapia si sveglia per forte dolore toracico affaticamento e dispnea. Non gli era mai capitato prima d ora. Può essere un effetto collaterale dell'amiodarone? Ci tengo a dire che mio padre ha anche ernia iatale, enfisema polmonare e non ha più la tiroide. Mi può dare un parere? Grazie. Cordiali saluti.
Gentile sig.re, i segni presentati da suo padre questa notte sono indicativi per un asma cardiaco, quindi debbono essere presi con estrema attenzione. Ritorni al più presto dal cardiologo per rivalutare la funzionalità cardiaca. Egli valuterà anche quanto la funzionalità è peggiorata con il raddoppio del dosaggio degli antiaritmici. Saluti prof Luigi Iorio