I consigli che le hanno dato mi sembrano assolutamente condivisibili; suo padre ha una cardiopatia ischemica che è evoluta ed ora ha uno scompenso cardiaco. Deve curarsi con continuità ; per quanto riguarda la possibilità di un trapianto non posso dirle un mio parere , in quanto avrei bisogno di esaminare tutta la documentazione e visitare suo padre; però è una possibilità concreta se le cure mediche non sono sufficienti a garantire uno stato clinico stabile.